TEORIA DEL PEZZO MANCANTE
Nel libro della Genesi proprio all’inizio dove vengono raccontate la storia della creazione del mondo e quella della creazione dell’uomo manca un pezzo che raccordi i due storici avvenimenti. Dice solo che Dio vide che erano cose buone e basta. Quale sia l’anello di congiunzione tra questi due momenti non è dato sapere. Anzi da sempre è stata una domanda alla quale nessuno ha mai dato ragionevole risposta. Perché esistiamo? Perché siamo al mondo? Qual è il nostro destino? Eppure una risposta ragionevole esiste. Premesso che di Dio noi non sappiamo niente: ne come si chiama, che aspetto ha, come ragiona e così via se non quello che ci è stato rivelato da suo figlio Gesù Cristo. Da quel poco che ci è stato rivelato sappiamo che ha una sua logica che magari non riusciamo a comprendere integralmente ma che certamente ce. La logica di Dio. Ebbene Dio creatore dell’Universo , di fronte all’immensità del suo creato fatto di materia, è logico pensare l’opportunità di crearsi un mezzo di supporto materiale che lo aiutasse a tutelare la sua opera garantendone il mantenimento e lo sviluppo futuro. Lui fatto di puro spirito aveva bisogno di un mezzo materiale al quale affidare la custodia, il mantenimento e lo sviluppo del suo Universo. Ed essendo l’Universo eterno anche questa sua creatura doveva essere eterna per raggiungere lo scopo. Essendo l’opera molto impegnativa doveva garantirgli un sistema affinchè le energie necessarie per questo compito si rinnovassero senza soluzione di continuità e per questo motivo creò le generazioni. L’uomo anch’esso puro spirito vivrà in eterno mentre l’uomo creatura di materia necessaria per custodire il mondo dovrà morire per consentire il rinnovamento continuo. Il destino dell’uomo, per volontà di dio, è quello di lavorare per mantenere e sviluppare il creato del quale fa parte la stessa umanità. Solo chi lavora per il bene della natura e dell’umanità fa la volontà di Dio e diventerà Santo. Gli altri sono messaggeri del male che vanno contro la sua volontà e che non senso conservarli in eterno per cui con la morte del corpo cessano completamente di esistere e si dissolvono nel buio eterno, mentre i Santi e cioè coloro che hanno fatto la volontà di Dio, AVENDO DIMOSTRATO DI ESSERE UNA COSA BUONA, sono destinati, COSI’ COME IL SUO CREATO, alla luce eterna nella sua Dimora.