Dagli attentati di ignoti (proiettili, benzina, scritte come “sei una putt…”) al debito, a cui seguirono i “messaggi pesanti” del prete e i modi “non gentili”. Il racconto in aula della testimone

Sorgente: Vibo, processo a due sacerdoti: “Don Graziano provò a mandarmi messaggini amorosi”