Caro Pizzo di Calabria,
Ti auguro il rispetto delle tue bellezze naturali, continuamente massacrate da cementificatori e speculatori di ogni risma.
Ti auguro il rispetto delle tue secolari tradizioni sociali e religiose, massacrate dalle nuove disposizioni  vescovili.
Ti auguro il rispetto delle tue tradizioni di civiltà, cultura ed ospitalità massacrate da una classe di uomini politici impreparati ed inefficienti e spesso in mala fede.
Ti auguro il recupero del tuo bellissimo centro storico abbandonato dai giovani per i nuovi Rioni sulla Via Nazionale e dai vecchi per il Cimitero cittadino,
Ti auguro il rispetto delle tue bellissime coste dove ho trascorso tutta la mia fanciullezza e gioventù, massacrato dalle infinite e mal messe scogliere, dalle costruzioni abusive e dalle opere pubbliche sbagliate che infiltrando  di liquami le pareti di tufo le hanno fatto crollare.
Ti auguro il recupero del verde pubblico massacrato dalle folli decisioni di sindaci incapaci ed incoscienti.
Ti auguro di ritornare quella splendida città  che sei stata nei tempi passati.
Luogo di villeggiatura, Centro di cultura, Culla di patrioti ed illustri politici, Centro commerciale per tutto il territorio, Sito geografico eccezionalmente bello ed ospitale da incantare tutti i visitatori stranieri che da sempre sono passati per Pizzo. Di recuperare la “Grotta Azzurra”, la “Grotta dei Buoi”, “Lo Scoglio della Catena”, “La “Grotticella della Seggiola”.
Ti Auguro le tue strade pulite da folle di Netturbini oltre che da mezzi meccanici attrezzati. Di recuperare “L’Ufficio del Registro”, la “Pretura”, la “Capitaneria di Porto”, la “Tenenza della Guardia di Finanza”, le “Fabbriche del tonno”, la “Fabbrica della corda delle Tonnare”, le “Tonnare”, il “Palco della Musica”, la produzione dello zibibbo, le feste del Carnevale di un tempo.-
Ti auguro di ritrovare al tuo interno le forze e le energie necessarie per invertire totalmente la curva di decadenza intrapresa per un nuovo sviluppo della Città.
I tuoi cittadini da sempre ai primi posti, ora per colpa di una classe politica d’incapaci  che tanto fanno purchè sia al di fuori di Pizzo, sono stati superati da tante altre realtà che ti circondano. Tropea ha il porto turistico e Pizzo non è riuscita ad avere neanche la darsena dietro la Seggiola. Tropea ha l’ospedale mentre quello di Pizzo da oltre 50 anni è ancora in costruzione. Tropea ha la circonvallazione mentre i cittadini di Pizzo vengono travolti dai camion sull’unica Via Nazionale. Tropea ha un grande teatro mentre tutti quelli di Pizzo hanno chiuso battenti, e così via.
Cambiare si può! Cambiare si deve!
Auguri veramente di cuore a tutti Voi che da anni mi seguite su questo e sugli altri siti web che da solo porto avanti per il profondo amore che nutro per la mia terra, per la terra dove sono sepolti i miei padri, per la terra dove vivono i miei figli.
                                                                                                                                                          Giuseppe Pagnotta