E’ la Processione più importante di tutta la settimana Santa. Coinvolge tutti gli strati sociali e tutte le fasce della popolazione. Vi partecipano gli anziani che si limitano a portare solo la candela se congregati oppure solo a seguire il flusso della Processione per le più importanti vie della Città di Pizzo. L’itinerario da tempi immemorabili è sempre lo stesso. Parte dalla Chiesa di San Sebastiano il Sabato mattina intorno alle 10 e segue il seguente itinerario: Via Nazionale – Via Marcello Salomone – Via San Francesco – Corso Garibaldi – Piazza della Repubblica – Rione Carmine – Via Vittorio Emanuele – Via Cristoforo Colombo. Alla Marina arriva intorno alle 13:00. Poi risalendo rifà un percorso un poco diverso perchè dopo la Piazza affronta la salita di Via Bardari per proseguire nel Rione detto “U Chiano” e quindi la Fontana vecchia, Via San Sebastiano e ritorno in Chiesa intorno alle 14:00. E’ una Processione unica perchè non è solo una Via Crucis figurativa che si avvale di statue vero capolavoro dell’artigianato meridionale, ma è anche un inno alla vita manifestato dalla presenza di tanti piccoli bambini e bambine che vengono vestiti da angeli (cherubini, serafini, ecc.), addoloratine e  sangiovannini. E’ così diventa maestra di vita perchè porta nelle case della gente la vera storia di Gesù che dopo la propria morte non volle che tutto finisse con Lui, ma che tutto incominciasse ex novo. E la nostra Processione degli Angelej almeno questa del video del 2005 aveva questo senso e significato.