Domenica 15 agosto 2021. Stamattina nel leggere le notizie di cronaca locale ho appreso che le condizione del nostro mare pizzitano sono in condizioni davvero disastrose. Spazzatura e fogne a cielo aperto da tutte le parti. Colore del mare mutato da blu a verde a causa delle contaminazioni che hanno favorito lo sviluppo abnorme di alghe nel nostro mare. Spiagge rovinate dalla presenza di banchi di spazzatura che insieme agli scoli delle fogne ed alle plastiche galleggianti rendono del tutto inidoneo qualsiasi tipo di bagno di mare nel mare pizzitano. Si parla di turisti indignati e furiosi, si consiglio di rivolgersi verso altre acquee marine. Si parla financo di denunce al Comune ed al Povero Commissario che disperatamente cerca di barcamenarsi in una nave che fa acqua da tutte le parti. Avendo appena iniziato un brevissimo periodo di ferie avevo il forte dubbio su cosa sarebbe stato meglio fare. Andare al mio solito Lido Paradise che frequento con soddisfazione da anni per vedere come realmente stanno le cose per poi documentarle sui social. Oppure cambiare completamente pagine e recarmi a Briatico o Tropea. Ritenendomi una persona che ragiona con la propria testa e che cerca di non farsi influenzare molto dai giornali decido di andare al Paradise. E le foto ed i video allegati sono stati fatti tutti stamattina dalle ore 12 alle ore 12:30. Guardateli e giudicate da Voi stessi. Io ho trovato una situazione perfettamente in linea con quella degli anni precedenti. Spiaggia pulitissima, servizi decorosi, organizzazione all’altezza del giorno ferragostano. Per quanto riguarda il mare sono rimasto allibito. Mi aspettavo scene apocalittiche. Gente infuriata con i forconi pronta ad inforcare il povero Commissario. Cartelloni di protesta con capannelli di gente incavolata. Ebbene niente di tutto questo. Ho trovato migliaia e migliaia di persone tranquillamente a bagno nelle acque marine antistanti il Lido. Altrettante distesa sotto gli ombrelloni e sugli asciugamani per prendersi il sole. Assolutamente niente di preoccupante. Tutto nella più assoluta tranquillità e normalità. E quindi mi chiedo perché tutti questi allarmismi? Dipingere Pizzo come luogo dal quale fuggire quasi fosse un posto di appestati a chi giova? e perché? Certo la stampa quotidiana e quella on line oggi e nei giorni trascorsi è piena di lanciati allarmi contro Pizzo ed il suo mare. Sono condanne nette e pesantissime che inevitabilmente vengono avanzate solo in questo periodo dell’anno, quasi mirate a voler danneggiare tutti quelli che vivono con l’industria dell’accoglienza. Nei prossimi giorni “VOLATI A CIEI” tutto verrà dimenticato e nessuno parlerà più di queste cosa fino al prossimo anno. Nel mentre il danno è stato fatto ed a recuperarlo ci vorranno anni. Tutti Noi che amiamo Pizzo dobbiamo insorgere con una sola voce contro questi profeti di sventura convincendoli degli errori fatti ed inducendoli a maggiore prudenza per il futuro.