È tempo di brigantaggio, ma anche di invasione da parte dei francesi, con l’esercito napoleonico comandato da Giuseppe Bonaparte che due anni prima aveva occupato il Regno delle Due Sicilie e costretto i Borbone a trasferire la corte a Palermo sotto la difesa degli Inglesi. La Calabria si trova al centro della battaglia, divenendo territorio di scontri cruenti, ribellioni popolari e violente repressioni. In tale quadro storico è fervente l’attività dei Briganti, che l’esercito francese tenta di reprimere in modo aspro e fermo. Motta Santa Lucia è palcoscenico di un evento storico che testimonia l’attività brigantesca sul versante occidentale del Monte Reventino. I francesi infatti catturano due briganti, Carmine Janni e Domenico Bonacci, li processano e li conducono nel carcere di Cosenza. L’evento “La storia in scena” svoltosi a Motta Santa Lucia ha ripercorso nel dettaglio i tratti della vicenda, coinvolgendo tra i figuranti anche la popolazione locale. La rappresentazione rientra nel progetto presentato dall’Amministrazione comunale e finanziato dal Fondo nazionale per la rievocazione storica –Ministero per i beni e le attività culturali (D.M 24 giugno 2020) 1808 – (art. 1, comma 2 lett. a) della Legge di conversione n.120/2020) – annualità 2022.