La nostra straordinaria cittadina ha un pregio unico: riuscire ad emozionare ed a emozionarci in ognuna delle sue singole sfumature.

Ieri sera ho avuto il piacere di fare una passeggiata in orario notturno e la sua incantevole bellezza mi ha dato, ancora una volta, testimonianza del perche’ il mio caro Papa’ ha fatto della promozione di Pizzo una delle sue ragioni di vita.

Condivido con gli amici del web queste foto, nell’incanto della bellezza della nostra cittadina anche di notte e nel ricordo del mio caro Papa’, che purtroppo ha smesso da ormai tre mesi di godere di questa straordinaria bellezza.

Osservare queste immagini mi riporta alla memoria, anche, la nota citazione di Alexandre Dumas sulla nostra amata Pizzo:

Ci sono certe città sconosciute il cui nome, per inattese, terribili, clamorose catastrofi, talvolta acquista improvvisa fama europea e che s’ergono in mezzo al secolo come una di quelle paline storiche piantate dalla mano di Dio per l’eternità: tale è il destino di Pizzo. Senza annali nel passato e probabilmente senza storia nell’avvenire, essa vive sulla sua gloria di un giorno ed è diventata una delle stazioni omeriche dell’Iliade napoleonica. Infatti è noto che fu nella città di Pizzo che Gioacchino Murat venne a farsi fucilare, là che quest’altro Aiace trovò una morte oscura e cruenta. (Alexandre Dumas (padre))