Luglio 1958 il Padre Superiore del Convento dei Minimi Francescani di Pizzo verso la Tonnara di Pizzo per la consegna del primo tonno pescato
Storie di tonni, tonnare e tonnaroti
NOTIZIE STORICHE:Il  mare in cui Pizzo si protende come la prora di una nave, è famoso fin dai più antichi tempi, per la sua ricchezza. Difatti leggiamo in Anteo: << Se ti rechi alla città di Ipponio (allora Pizzo non esisteva) dell’augusta Italia, ovvero alla foce delle acque del fiume Matauro, troverai pesci ottimi, che toccano la meta della vittoria >>.  Il Barrio, intrattenedosi su questo argomento dice: <<Questo mare è ricco di pesci, vi sono anche delle reti di tonno, con cui si pesca una grande quantità di tonni, che fatti a pezzi, si conservano sotto sale, dentro vasi.  

Le notizie certe rispetto alle attività di pesca del tonno lungo la costa napitina risalgono alla seconda metà del Quattrocento e alla seconda metà del cinquecento, da quando (1562) il duca di Monteleone è titolare del diritto di pesca della tonnara della marina di Bivona, estesa quattro chilometri e fittata per cinquemila ducati con alterna fortuna se, per esempio, intorno al 1870 non risulta alcun conduttore per le perdite degli anni precedenti, per l’interferenza con quella di Santa Venere, ma soprattutto con l’attività della più importante tonnara di Pizzo, di cui per molto tempo è titolare la famiglia Gagliardi, grazie all’antico diritto concesso da re Alfonso d’Aragona al duca Sanseverino con privilegio dell’8 marzo 1457 riconosciuto anche con sovrano rescritto del 14 maggio 1855. A Pizzo c’erano due tonnare, delle quali una detta tonnara Grande o Antica o tonnara d’a Praja e l’altra detta tonnara Piccola o d’a Gurna. (fonte DI TERRA E DI MARE di Di Bella e Iuffrida Editore Rubettino)

                                             

 


Tipo:  Pesci Telestei

Nome scientifico: Thunnus thynnus
Famiglia: Scombridae (Scombridi); Ordine: Perciformes (Perciformi)
Corpo oblungo, robusto, arrotondato verso la parte centrale del dorso, ricoperto di piccole squame. Bocca grande con entrambe le mascelle dotate di denti piccoli presenti anche sul palato. Testa grande, occhio piuttosto piccolo. Presenza di 2 pinne dorsali, una pinna anale, pinna codale arcuata. Colorazione argentea sul dorso, bluastra sui fianchi e sul ventre. Lunghezza da 80 cm può raggiungere i 3 metri.