Onestamente c’è ben poco da sperare e cercherò di dire perchè.

A Pizzo i partiti non esistono. Esistono le famiglie ed i potentati economici con le loro clientele. In un recente articolo una parte in causa, dopo avere tratteggiato le caratteristiche degli amministratori pubblici,  ha invitato gli interessati di farsi avanti tanto i voti li mettevano loro. Come se i voti fossero dei capitali personali da affidare in gestione alla persona più gradita di turno. La tragica esperienza dell’ultimo Sindaco dimissionato dalla sua stessa maggioranza e mandato vergognosamente a casa addirittura con un atto notarile è stata completamente dimenticata. Il regime con il quale si vive a Pizzo non è quello democratico in cui il popolo direttamente elegge i propri rappresentanti, ma è un regime feudale nel quale il signore di turno cattura i voti e poi ne affida la gestione ai propri baroni. Una volta i baroni ribelli venivano messi a morte, ora sono dimissionati con atto notarile.
A Pizzo vengono votati non i migliori (i più capaci e competenti) ma quelli che hanno la parentela più lunga. Al cugino, perfetto idiota, non si può rifiutare il voto, l’importante è avere un amico in Comune al quale poter chiedere il favore in caso di bisogno. Se poi nessuno è in grado di risolvere i problemi allora si chiamano le Ditte o Società esterne  perchè risolvano i problemi (ad esempio la Gestione delle entrate) che gli eletti non sono stati capaci di risolvere. Solo che i Privati non lavorano gratis ma vogliono giustamente essere pagati per il lavoro fatto. Se poi le entrate, per svariati motivi non arrivano, il Comune si ritrova  sempre senza entrate ma con oneri maggiorati dalle esose richieste dalle varie società di gestione che si sono succedute negli anni e che hanno sempre causato problemi enormi alle casse comunali. A questo punto gli idioti cercano di liberarsi delle ingombranti presenze peggiorando così le cose in quanto i privati all’ordinario aggiungono i risarcimenti danni.
E tutti sanno che senza soldi non si cantano messe. Oltre agli idioti con vaste parentele, a Pizzo prendono una barca di voti certi imprenditori che stipulano con i propri dipendenti (per lo più stagionali) due contratti di cui uno di lavoro (per lo più di basso livello) e l’altro politico di accettare le indicazioni di voto dati al momento opportuno dallo stesso datore di lavoro. Per lavorare a Pizzo non solo bisogna vendere il proprio tempo ma anche la propria dignità di cittadino libero ed indipendente.
Una volta eletti codesti Signori concentrano la propria attenzione sui loro esclusivi interessi disinteressandosi completamente dei problemi della comunità, affidandoli ai propri attendenti con poteri limitati perchè non devono crescere politicamente altrimenti offuscherebbero il loro capo.
Per cui passano gli anni e Pizzo vive nella mediocrità più becera.
I problemi veri del lavoro e dello sviluppo non vengono affrontati.
I ricchi si arricchiscono sempre di più.
I poveri devono, se vogliono una vita decente, continuare ad emigrare.
L’Amministrazione Comunale viene posta in condizione di non operare, manca la benzina per gli scolabus, la mensa agli alunni non può essere somministrata, le strade non vengono riparate perchè non ci sono i soldi per pagare il cemento alle Ditte, i Vigili Urbani sono sempre più rari, il traffico impossibile, parcheggiare diventa un’impresa, il Castello e la Chiesa di Piedigrotta sono abbandonate a loro stessi, Quel poco di risorse che fruttano i biglietti invece di essere investiti nei luoghi della cultura per conservarli e migliorarli sono utilizzati (violando la legge) per tappare qualche buco del Bilancio Comunale, il cemento e gli abusi dilagano tanto nessuno controlla , i dipendenti comunali non ricevono lo stipendio, ecc. ecc..-
Onestamente peggio di così non saprei proprio cosa potrebbe capitarci.
Il voto, cari Amici, è una cosa molto seria.
Se uno è ammalato serio non va dal cugino a farsi curare solo perchè poverino è senza lavoro ed ha bisogno, ma va dallo specialista perchè solo lo specialista forse riuscirà a risolvergli il problema.
Il voto va dato alla persone serie, capaci e competenti che hanno la voglia di mettersi al servizio di tutta la Comunità e non solo di singoli potenti di turno. Va dato a persone capaci di dare risposte se una cosa si può fare o meno.
Nessuno deve essere preso in giro.
La dignità umana è un sacrosanto diritto che non è consentito a nessuno di calpestare facendo promesse che si sa benissimo di non poter mantenere.
Nonostante tutto nulla è perduto.
Cambiare si può e si deve.
Però il cambiamento non verrà mai da fuori, ma dovrà nascere e svilupparsi dentro di noi.
Solo così si sarà vero progresso civile per tutti. Solo così verranno gettate le basi del cambiamento.
Vedete Pizzo è un Paese benedetto dal Signore. E’ una grazie di Dio che attualmente stiamo sprecando, anzi stiamo facendo di tutto per distruggerlo.