La Fiera di Ognissanti è un evento popolare che ha sempre raccolto un elevatissimo gradimento da parte di tutti i Pizzitani insieme alle processioni pasquali ed a pochissimi altri. Eppure i dati statistici desunti da una recentissima pubblicazione su Facebook di un post sulla stessa, dicono che su 320 persone che hanno visto il post solo 7 lo hanno gradito. All’incontrario 313 visitatori non lo hanno gradito o per loro, come ritengo più probabile è del tutto indifferente. La verità è che il popolo pizzitano è ormai diventato indifferente a tutto, apatico quasi abulico. Tutto quello che accade al di fuori della propria abitazione non interessa più a nessuno fatte salve, logicamente, le dovute eccezioni come risulta da quei pochissimi che fanno sentire la propria voce sui social. La profonda crisi del Comune in dissesto e sciolto per infiltrazioni mafiose, per non parlare della crisi economica, sociale, politica, religiosa e sanitaria stanno profondamente intaccando i nostri valori sui quali si è sempre basata la società pizzitana. Ma se è vero come è vero che anche alla più buia delle notti seguirà la luce di un nuovo giorno anche Pizzo ed i Pizzitani si risolleveranno. Dopo la pandemia nulla sarà più come prima. Tantissime cose cambieranno completamente. Anche per i Pizzitani le cose cambieranno. Si apriranno nuove opportunità ora impensabili. Pizzo Calabro Bandiera Blu diventerà una stella di prima grandezza nel planetario turistico europeo. Tutti ci dobbiamo preparare. La ricetta è una sola. Basta prime donne, basta protagonismo, voglia di apparire, discordie, interessi personali contrari a quelli pubblici, bisogna pensare in positivo. Solo il gioco di squadra può farci vincere il nostro futuro. INSIEME PER IL FUTURO. Giuseppe Pagnotta
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Io l’avevo praticamente in casa. Abitavo dalla ” mammina” la signorina Tavella. Frequentavo l’Istituto Nautico anni 60. Era un evento come la distribuzione della pasta e ceci o il Galileo. Pizzo con le sue tradizioni, il suo folklore, la sua antica bellezza è la città di mare più bella e più cara che conosco. Non esiste solo il mal d’Africa.