Quello che vedrete nel seguito di questo post è una delle tante buche a forma di pozzo profonde oltre tre metri che venivano usati dagli antichi abitanti della Rocca per conservare e nascondere i raccolti agricoli dalla scorrerie dei Saraceni. Anche a Pizzo si trovano pozzi simili e precisamente lungo il perimetro dell’attuale Piazza della Repubblica e nel piccolo piazzale antistante Palazzo Camarda. Ve lo segnalo perchè costituisce un vero e proprio pericolo per coloro che dovessero decidersi di avventurarsi nella Rocca. La Rocca è letteralmente ricoperta dalle mura sbriciolate dal terremoto del 1783 sulle quali si è adagiato uno strato di ricco humus sul quale crescono tutti i tipi delle piante originarie del Basso Tirreno. Infatti se guardate attentamente le foto noterete specie di piante che è molto difficile vedere in giro per il territorio. Alla  Rocca NON BISOGNA andare MAI da soli. E’ pericoloso. Le varie famiglie di serpenti la fanno da padroni. Serpi e vipere sono molto presenti. Il terreno a causa delle tantissime pietre è molto accidentato. Esso ricoperto dalla vegetazione diventa poco visibile. Cadere è molto probabile. Se poi si finisce dentro pozzi come quelli della foto e si è da soli allora si diventa a pericolo di vita. La zona è isolata. Nessuno ci vai mai salvo qualche rara volta in piena estate. Restarci per sempre a tenere compagnia ai remoti abitanti diventa una concreta possibilità. Per cui se proprio volete andarci organizzatevi in gruppi qualificati e preparati e prestate sempre la massima attenzione dove mettete i piedi. Anche l’abbigliamento deve essere idoneo, basta la puntura di uno dei tanti insetti e sono guai. 

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