Fonte: https://cronologia.leonardo.it/storia/a1806a.htm

Dopo la caduta di Civitella del Tronto non rimaneva da conquistare sulla terraferma che GAETA, ed i Francesi già si preparavano a rivolgere contro di essa la maggior parte delle loro forze, quando nella Calabria, che a Giuseppe durante il suo viaggio sembrava pacificata, scoppiarono parecchie insurrezioni promosse dagli Inglesi e dalla corte borbonica, che, tenendo impegnato il nemico in una lunga e pericolosa guerriglia oltre lo Stretto, miravano a distoglierlo dalla temuta impresa contro la Sicilia.
Verso gli ultimi di maggio, audaci e temuti capi, fra cui SCIARPA e PANE DI GRANO, sbarcarono a Pellaro con piccole bande, tentarono di occupare Reggio e Scilla, si spinsero nella Basilicata e nella Puglia e riuscirono a sollevare parecchie contrade contro i Francesi.