06/05/2021. RIFLESSIONI DELLA NOTTE. Nei capitoli dei Bilanci Comunali ci sono appositi capitoli di spesa per il decoro urbano che è fondamentale per un paese a vocazione turistica come Pizzo. Queste spese sono finanziati di norma da trasferimenti statali, regionali e provinciali e dalle altre entrate comunali non a destinazione specifica, quelle sulle proprietà per capirci. Se certi comuni non prestano le necessarie attenzioni a reperire contributi esterni o non riescono a coprire i costi dei servizi comunali come previsto dalle leggi allora si invoca, in assoluta buona fede, l’intervento dei cittadini sia singoli che organizzati. Nel primo caso invece di andare a coprire deficienze comunali forse sarebbe meglio dare aiuto concreto, per chi ne ha la possibilità, ai tanti bisognosi vittime dei tremendi periodi che stiamo attraversando. Circa le pochissime Associazioni funzionanti sono organizzazioni di persone che abbondano di entusiasmo e voglia di fare cose belle e buone, solo che non hanno altro. Negli anni passati erano gli Enti pubblici ad aiutare finanziariamente le Associazioni a svolgere i propri compiti istituzionali mentre ora, almeno per come è andato il programma degli eventi estivi dello scorso anno, le posizioni si sono ribaltate. Alle Associazioni si chiedono i soldi mentre il Comune mette il resto purché non ci sia nulla da spendere. Onestamente ritengo che ognuno debba fare il suo compito. A titolo di esempio per tutti le Compagnie teatrali mettono impegno, entusiasmo, preparano le commedie, allestiscono le scene e così via ma per le spese pretendere, come avvenuto lo scorso anno, che si facciano carico anche delle stesse è semplicemente innaturale e non porta da nessuna parte. Infatti lo scorso anno il programma estivo ha avuto realizzazione solo in minima parte. Le mie vogliono essere, come sempre, riflessioni costruttive al fine di migliorare la vita sociale ed anche associativa dei Pizzitani. Buona notte a tutti.